L’emergenza climatica sta diventando sempre più grave e la Giornata Mondiale della Terra acquista ogni anno un significato sempre più profondo. La manifestazione, estesa in tutto il mondo, cerca di sensibilizzare governi ed opinione pubblica sulla necessità di interventi, azioni urgenti, comportamenti individuali corretti, a sostegno dell’ambiente, allo scopo di salvare il pianeta.

La Giornata mondiale della Terra è nata poco tempo dopo un grave disastro ambientale. Tra gennaio e febbraio del 1969, a Santa Barbara, lungo le coste della California, vi fu una grande fuoriuscita di petrolio e si riversarono in mare e sulle coste circa 100.000 barili di petrolio greggio. Si scatenò una corsa contro il tempo per rimediare al disastro, nonostante questo rimasero uccisi: uccelli, delfini, foche, leoni marini e l’ambiente circostante compromesso per anni. 

Il senatore ambientalista Nelson capì che era il momento di portare il tema ambientale all’attenzione del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”, questo il motto di un suo discorso che diventò celebre ed anche tema del manifesto dell’Earth Day. 

Il tema di quest’anno è“Restore Our Earth”, ripariamo e riabilitiamo la nostra Terra. L’obiettivo è non solo di ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di processi naturali, l’impiego di tecnologia verde e tecniche innovative, ma anche cercare di rimediare ai danni causati alla Terra.

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