La giornata internazionale della donna (comunemente definita festa della donna) ricorre l'8 Marzo di ogni anno per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. Le riflessioni e gli spunti di interesse che propone questa data sono molteplici e ritornano attuali in un periodo come quello del 2022 in cui il virus si allontana cedendo però il passo ad una nuova ondata di turbamenti legati alla crisi tra Russia ed Ucraina.

Circostanze e significati che si intrecciano lasciando sullo sfondo le immagini di donne che vivono il tempo presente da protagoniste, come nelle Istituzioni europee guidate da Ursula von der Leyen, Christine Lagarde e Roberta Matsola, di donne che resistono, in fuga dai conflitti con in braccio i loro figli, di donne che commuovono, mettendo alla luce nuova vita nei rifugi di guerra in Afghanistan e di donne che eccellono, come nelle scienze, nell’imprenditoria, nelle arti e nello sport. 

La parità di genere, una sfida che si ripropone. Una priorità assoluta nell’agenda politica per riconoscere finalmente il ruolo ed il talento femminile e per ridare quel senso di dignità richiamato dal monito del presidente Sergio Mattarella all’atto del suo discorso di insediamento per il secondo mandato: “Dignità è impedire la violenza sulle donne, profonda, inaccettabile piaga che deve essere contrastata con vigore e sanata con la forza della cultura, dell’educazione, dell’esempio. Dignità è non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità.”

Ogni donna nel proprio contesto familiare, sociale e lavorativo è dimostrazione di amore, passione, gentilezza, empatia, capacità, impegno e laboriosità; virtù umane necessarie ed indispensabili per vincere le sfide del passato, del presente e del futuro.

Auguri a tutte le donne!

Il Dirigente Scolastico

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